Perché la A2F produce rubinetti esclusivamente in Acciaio Inossidabile?
Questa è la domanda che da quasi un ventennio ci sentiamo ripetere, nonostante almeno una delle risposte risieda in una serie di informazioni che, per la loro importanza riguardante la salute della collettività, dovrebbero ormai essere di pubblico dominio e non conosciute solamente da pochi addetti ai lavori.
Le risposte fondamentali sono due.
La prima riguarda l’analisi combinata delle tre caratteristiche basilari che secondo noi deve avere il materiale con il quale realizzare un rubinetto per uso domestico: biocompatibilità, resistenza meccanica, sostenibilità dei costi di produzione. Messo a confronto con i pochi altri materiali classificabili come “biocompatibili” l’Acciaio Inossidabile eccelle, distinguendosi dagli altri per eminenti qualità che lo consacrano quale scelta migliore.
La seconda, quella che dovrebbe essere ormai di pubblico dominio, è che l’Acciaio Inossidabile non rilascia Piombo!
“Cosa significa questa affermazione?”, potrebbe domandarsi più d’uno. Daremo qui di seguito una spiegazione per sommi capi, introducendo argomenti che nei prossimi articoli verranno sviscerati fin nei dettagli.
Dovete sapere che nella stragrande maggioranza dei casi i rubinetti presenti nelle abitazioni sono realizzati in Ottone, una lega metallica a base di Rame, Zinco e Piombo.
Il grave problema che affligge il rubinetto in Ottone è che questo materiale, a contatto con l’acqua, rilascia Piombo, che dunque finisce per essere ingerito attraverso l’acqua che beviamo o utilizziamo per cucinare.
A partire dagli anni ‘70 il mondo occidentale ha cercato di salvaguardare la salute dei consumatori imponendo limiti via via sempre più stringenti alla quantità di Piombo che un rubinetto può rilasciare nell’acqua, senza tuttavia arrivare mai a soddisfare appieno le indicazioni inequivocabili che giungono dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che affermano: il Piombo è classificato come probabilmente cancerogeno per l’essere umano (gruppo 2A) e non c’è un livello sicuro di esposizione al Piombo. Qualsiasi quantità è tossica per l’uomo, soprattutto per i bambini e le donne incinte. … I quantitativi ingeriti si accumulano permanentemente nel corpo umano. … Gli effetti dell’avvelenamento da piombo sono permanenti e colpiscono soprattutto lo sviluppo del cervello ed il sistema nervoso.
Quando alla fine degli anni ’90 venne approvata in Europa la “storica” direttiva 98/83/CE per noi non vi fu più dubbio alcuno: i rubinetti per uso domestico non potevano più essere prodotti utilizzando l’Ottone!
Di lì a pochi anni, la riprovevole inerzia del mondo della rubinetteria ci spinse ad immaginare prima e concretizzare poi la nascita della A2F.
Di fronte all’alternativa
– rubinetti in Ottone che rilasciano Piombo (tossico-nocivo-cancerogeno) nell’acqua che beviamo
– rubinetti in Acciaio Inox che non “intossicano” l’acqua che beviamo
non abbiamo mai avuto neppure un tentennamento sul da farsi.
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